sabato 28 dicembre 2013

BOTTI DI CAPODANNO APPELLO AI SINDACI PER LE ORDINANZE DI DIVIETO

L'ASSOCIAZIONE ROBIN HOOD CHIEDE AI SINDACI L'ADOZIONE DI ORDINANZE DI DIVIETO DEI BOTTI. NON BLOCCANO IL FENOMENO MA LO RIDUCONO UN GRAZIE ALLE FORZE DELL'ORDINE PER LA REPRESSIONE MESSA IN ATTO CON IL SEQUESTRO DEI BOTTI NON LEGALI PASSIAMO UN CAPODANNO TRANQUILLO CHE NON SI TRASFORMI IN UN BOLLETTINO DI GUERRA L'ASSOCIAZIONE DIVULGA ANCHE CONSIGLI UTILI PER I BOTTI E PER GLI ANIMALI

TERAMO L'ELENCO TELEFONICO NON VIENE RECAPITATO MA IL COSTO E' IN BOLLETTA

Numerose le segnalazioni da parte di utenti che hanno trovato tale voce in bolletta, ma che addirittura non ricevono gli elenchi telefonici da anni. Oltre a non ricevere l'elenco telefonico gli utenti si sono visti addebitare il costo della consegna in bolletta per oltre tre euro. Si tratta di cifra irrisoria per un singolo, ma che moltiplicata per le centinaia di migliaia fatturate e non effettuate, portando nelle casse dell'azienda illegittimamente migliaia di euro, sommate al costo della spedizione bolletta per altri Euro 0,53 (che si ricorda non essere dovute). Istruzione per la tutela dei propri diritti Pagare per differenza la bolletta utilizzando il bollettino con codice 872002 intestato a Telecom Italia motivando pagamento parziale per il numero XXXX bimestre OO/12 . Inviare un fax di contestazione al n. 800000187 contestando il mancato recapito dell'elenco L'associazione Robin Hood attenzionerà la Polizia Postale e l'Autorità delle Telecomunicazioni ed il Corecom Abruzzo

venerdì 20 dicembre 2013

ATTENTI AI VENDITORI DAL MERCATO ELETTRICO DI MAGGIOR TUTELA A QUELLO LIBERO CON INGANNO

Suonano alla porta si dichiarano dell'Enel, ma se si nota, con occhio attento il simbolo di una società privata. Comunicano: " il gas le è stato messo dal comune", non è così la vecchia società era l'Abruzzi Gas, ma al di là di questo particolare, continuano " bisogna adeguare le bollette e devono controllare se c'è allineamento". All'obiezione "ma se Lei è dell'Enel queste cose deve saperle", si imbarazzano e come degli automi ripetono insinuandosi a casa ... insistono "guardi dobbiamo solo controllare mi dia la fattura della fornitura elettrica..." Una volta entrati a casa e "controllate le bollette" riempiono un modulo e chiedono di sottoscriverlo per garantire l'azienda del passaggio e dell'avvenuto controllo. Preannunciano la telefonata di controllo e pregano di dire si altrimenti perdono il lavoro. Il rapporto che invitano a firmare non è altro che una proposta di contratto. L'Associazione Robin Hood invita a diffidare di questi comportamenti non consoni alla corretta condotta commerciale. L'Utente ha diritto alla conoscenza delle promozioni e non convinto a firmare con artifici.

giovedì 19 dicembre 2013

PARCHEGGIO PIAZZA DONATORI DI SANGUE :MONUMENTO ALLO SPRECO

L'opera criticata dalla Robin Hood sin dalla prima ora,qualche anno prima dell'inaugurazione come riportato dell'articolo di Emmelle “Noi non ci stiamo: ad attribuire la responsabilità a Enel di un’opera per la quale sono stati necessari otto anni per la realizzazione; a motivare la sua realizzazione come necessaria per l’interscambio trasporto privato e pubblico perché lì è presente una fermata della linea Staur; alla affermazione della utilità per la Stazione Ferroviaria”. E’ il duro commento dell’associazione teramana dei consumatori Robin Hood che interviente sul parcheggio di Teramo di piazza Donatori di sangue (inaugurazione domani). “Otto anni per un parcheggio di una quarantina di posti – ribadisce l’associazione -. Avevamo denunciato sin dall’inizio il ritardo dell’avvio dei lavori”. E l’opera, per Robin Hood, ha comportato il sollevamento della piazza creando non solo un problema estetico ma anche un rischio potenziale.... Il mix lo stesso di sempre, si parte da un finanziamento pubblico, si giustifica la sua realizzazione, si appalta, la stazione appaltante non porta a termine i lavori, i lavori non vengono seguiti ad opera d'arte e la politica per metterci il cappello la definisce: opera strategica ... che risolverà il problema della viabilità “E’ un’altra opera strategica” ha commentato Brucchi “che rientra nel piano dei parcheggi. E’ un’opera al servizio del quartiere, che fino ad ora ne era sprovvisto. Sono sicuro che il 2010 sarà l’anno in cui finalmente riusciremo a risolvere il problema della viabilità” “Stiamo valutando anche la possibilità di dare in concessione il secondo livello interrato” ha aggiunto Di Giovangiacomo. “Al momento sono pervenute delle richieste da parte dei residenti, una decina circa, e pensiamo ad un costo che si aggira intorno ai 10mila euro per una gestione di 60 anni “La parte a raso” ha detto ancora l’assessore “sarà sistemata successivamente con degli appositi arredi Avevamo ragione ed il Blogger Giancarlo Falconi in un suo articolo lo scorso anno dichiarava Dopo due anni il parcheggio è abbandonato. Dopo due anni il parcheggio non è stato dato in gestione, perchè non ci sosta nessuno. Nemmeno gratuitamente. Lo sapete cosa abbiamo trovato? Tre auto. Sporcizia, siringhe, defecazioni canine, pannoloni, giacigli di clochard, forte odore di urine, vomiti sparsi a macchia di leopardo, luci accese anche di giorno, ascensore praticamente distrutto, due topoloni che non pagavo il parcheggio, un andirivieni di personaggi vicino allo spaccio cittadino, infiltrazioni un pò ovunque, gomme abbandonate. L'opera per correttezza di informazione fu progettata ed il finanziamento intercettato dalla Giunta Sperandio. Ma ora che "la frittata è fatta" necessitano idee per evitare il costo inutile della struttura per la gestione ordinaria e per quella straordinaria posta a carico della collettività. La Robin Hood ritiene possa diventare un parcheggio della pubblica amministrazione ed in particolare del Comune di Teramo. Non conosciamo il bilancio del Comune di Teramo ma riteniamo che le auto parcheggiate nei due silos a pagamento non rivestano carattere di gratuità. Insomma siano trasformati in magazzini, siano chiusi è urgente trovare una soluzione per la eliminazione dei costi. Ricordiamo che oltre alla corrente elettrica ci sono gli oneri derivanti dalla tenuta in funzione dell'ascensore, della normativa incendio e sicurezza, oltre alla struttura per le manutenzioni ordinarie e straordinarie.

mercoledì 18 dicembre 2013

LA CONVIVENZA CIVILE E' RISPETTO DELLE REGOLE

Questa mattina, Via Nicolò degli Arcioni, Via Maestri del Lavoro e Piazza Caduti delle Forze dell'Ordine ( antistante cinema Smeraldo), invase dalle macchine, nonostante i cartelli di divieto, apposti dalla Team, per la pulizia delle strade. Nessuno sanziona gli indisciplinati creando una situazione di disparità non giusta. Da un lato colore che rispettano le regole e si sobbarcano i disagi dall'altra coloro che non comprendono che il vivere in una collettività richiede il rispetto delle regole. Questa situazione porta in genere ad uno scivolamento verso la condizione più comoda. L'Associazione Robin Hood pensa di elevare delle multe morali in attesa di quelle vere

OSPEDALE MAZZINI ASCENSORI FUORI USO MANCA L'AUTORIZZAZIONE DI SPESA DA PARTE DELLA NUOVA SOCIETÀ' CHE GESTISCE I SERVIZI

L’Ospedale Mazzini del capoluogo della provincia di Teramo è dotato nel corpo centrale di tre ascensori destinati per il pubblico e collocati al centro della struttura dopo l’ingresso. Gli ascensori stretti non consentono neanche l’accesso ai diversamente abili . Da questa mattina due su tre risultano non funzionanti, uno non lo è già da diverso tempo. Sono definiti pubblici perché l’accesso non è regolato da chiavi o limitato da divieti. Sono quindi utilizzatori tutti coloro che vanno nella struttura Ospedaliera : necessità mediche, assistenza, conforto di propri cari degenti. Tra i malati ci sono i portatori di disabilità temporanee, gli operati con necessità di medicazione, i malati oncologici per il Day Hospital , insomma una gamma disparata di tipologie. L’ascensore riteniamo non sia un lusso, ma mezzo indispensabile per la mobilità nel nosocomio. La rottura è una delle circostanze ricorrenti, il fatto grave consiste nella mancata riparazione in tempi brevi. Un medico comunica che gli ascensori non funzionanti sono altri, per il trasporto di malati e cose e di carattere privato (personale addetto). Un addetto comunica che il problema è relativo alla autorizzazione di un apposito ufficio della nuova società collocato a Milano, un suo amico sarcasticamente commenta lo fanno per risparmiare energia elettrica. Al piano terra c’è un ascensore aperto con luce accesa, un cordoncino bianco e rosso e due paletti, il secondo è chiuso. Nei piani, in nessuno dei piani, la scritta fuori servizio. Pertanto gli utenti ai piani aspettano inutilmente. Se la nuova stazione appaltante i servizi essenziali per il buon funzionamento del nosocomio funziona così la situazione è allarmante . D'altro canto sono stati impiegati tre giorni per risolvere una pozza d'acqua creatasi all'ingresso dopo la nevicata. L'Associazione Robin Hood ritenendo inammissibile tale situazione segnalerà il caso al nuovo Manager dell'azienda