mercoledì 18 dicembre 2013

OSPEDALE MAZZINI ASCENSORI FUORI USO MANCA L'AUTORIZZAZIONE DI SPESA DA PARTE DELLA NUOVA SOCIETÀ' CHE GESTISCE I SERVIZI

L’Ospedale Mazzini del capoluogo della provincia di Teramo è dotato nel corpo centrale di tre ascensori destinati per il pubblico e collocati al centro della struttura dopo l’ingresso. Gli ascensori stretti non consentono neanche l’accesso ai diversamente abili . Da questa mattina due su tre risultano non funzionanti, uno non lo è già da diverso tempo. Sono definiti pubblici perché l’accesso non è regolato da chiavi o limitato da divieti. Sono quindi utilizzatori tutti coloro che vanno nella struttura Ospedaliera : necessità mediche, assistenza, conforto di propri cari degenti. Tra i malati ci sono i portatori di disabilità temporanee, gli operati con necessità di medicazione, i malati oncologici per il Day Hospital , insomma una gamma disparata di tipologie. L’ascensore riteniamo non sia un lusso, ma mezzo indispensabile per la mobilità nel nosocomio. La rottura è una delle circostanze ricorrenti, il fatto grave consiste nella mancata riparazione in tempi brevi. Un medico comunica che gli ascensori non funzionanti sono altri, per il trasporto di malati e cose e di carattere privato (personale addetto). Un addetto comunica che il problema è relativo alla autorizzazione di un apposito ufficio della nuova società collocato a Milano, un suo amico sarcasticamente commenta lo fanno per risparmiare energia elettrica. Al piano terra c’è un ascensore aperto con luce accesa, un cordoncino bianco e rosso e due paletti, il secondo è chiuso. Nei piani, in nessuno dei piani, la scritta fuori servizio. Pertanto gli utenti ai piani aspettano inutilmente. Se la nuova stazione appaltante i servizi essenziali per il buon funzionamento del nosocomio funziona così la situazione è allarmante . D'altro canto sono stati impiegati tre giorni per risolvere una pozza d'acqua creatasi all'ingresso dopo la nevicata. L'Associazione Robin Hood ritenendo inammissibile tale situazione segnalerà il caso al nuovo Manager dell'azienda

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